Cappero

Cappero di Salina: Tradizione, Gusto e Identità Eoliana

Il cappero di Salina è una delle eccellenze gastronomiche delle Isole Eolie, riconosciuto come DOP (Denominazione di Origine Protetta) dal 2020. Questo piccolo bocciolo, raccolto prima della fioritura, è diventato simbolo dell'identità agricola e culturale dell'arcipelago. La pianta del cappero (Capparis spinosa) prospera sui terreni vulcanici e soleggiati di Salina, beneficiando di un microclima unico caratterizzato da caldo e salsedine. Tra le varietà coltivate, la più pregiata è la Nocellara, apprezzata per la sua compattezza, profumo intenso e sapore deciso.

Dal Bocciolo al Cucuncio: Il Ciclo del Cappero

La raccolta avviene manualmente da maggio ad agosto, ogni 10 giorni, durante le ore più fresche della giornata. I capperi vengono poi stesi su teli di juta in ambienti freschi per evitare la sbocciatura e successivamente sottoposti a salatura con sale marino grosso. Questo processo, che dura da uno a tre mesi, prevede il travaso periodico dei capperi per evitare fermentazioni indesiderate. Oltre ai capperi, la pianta produce anche i cucunci, i frutti che si formano se i boccioli non vengono raccolti. I cucunci, più grandi e con una forma affusolata, sono anch'essi conservati sotto sale e utilizzati in cucina per il loro sapore più sapido e carnoso.

Il Cappero in Tavola e nella Cultura Eoliana

In cucina, i capperi di Salina sono versatili e possono arricchire una vasta gamma di piatti, dai sughi alla pizzaiola alle caponate tipiche siciliane. Prima dell'uso, è consigliabile dissalarli immergendoli in acqua a temperatura ambiente per circa 12 ore, cambiando l'acqua 3 o 4 volte. La produzione di capperi a Salina ha affrontato sfide negli ultimi anni, tra cui la concorrenza di prodotti esteri, l'aumento dei costi di manodopera e l'insorgenza di nuovi parassiti.
Tuttavia, grazie all'impegno di produttori locali e associazioni come l'Associazione Cappero delle Isole Eolie DOP, il cappero di Salina continua a essere un prodotto di eccellenza, simbolo della tradizione eoliana.

Ogni anno, la prima domenica di giugno, si celebra la Festa del Cappero nella piazza di Sant’Onofrio a Pollara, un evento che celebra questo prezioso prodotto con degustazioni, musica e piatti tipici, rafforzando il legame tra il cappero e la cultura locale.