Il Corinto Nero

Il Corinto Nero: Tesoro Viticolo di Salina

Il Corinto Nero è un vitigno raro e profondamente legato all’identità dell’isola di Salina, dove trova oggi il suo terroir più autentico.
Autoctono delle isole Eolie, questo vitigno rappresenta un frammento vivente della storia agricola mediterranea, a lungo trascurato e oggi finalmente riscoperto.

Un’origine antica, un carattere vulcanico

Il nome evoca Corinto, e alcune ipotesi ne fanno risalire le origini al mondo greco.
Ma è solo sull’arcipelago eoliano — e in particolare a Salina — che il Corinto Nero si è sviluppato con la sua personalità inconfondibile.

Le sue caratteristiche

  • • Grappoli piccoli, acini radi, buccia sottile.
  • • Quasi totalmente apireno (senza semi).
  • • Resistente alla siccità, ai venti salmastri e alle malattie.
  • • Rese basse, maturazione lenta.

È obbligatorio dal disciplinare nel Passito DOC Malvasia delle Lipari fino al 5%, dove apporta struttura, il colore ambrato e una tonalità più intensa. Un rosso scuro, denso, ma sorprendentemente fresco: Nonostante la sottigliezza della buccia, il Corinto Nero genera vini profondi nel colore, dal rosso rubino carico fino al violaceo. Il profilo aromatico è ricco: frutti rossi maturi, melograno, mora, timo secco, con accenti di cenere vulcaniche spezie scure. In bocca è spesso snello e sapido, con tannini levigati e una freschezza che gli conferisce grande bevibilità, anche dopo qualche anno in bottiglia. Un rosso autentico, misterioso e mediterraneo, che parla il linguaggio del vento, della roccia e del tempo.